Con la crescita esponenziale del padel, sempre più investitori stanno concentrando la loro attenzione sulla possibilità di costruire strutture adibite al padel. Considerata la costante crescita dei giocatori (anche a livello amatoriale) di questo nuovo sport in Italia, si può trattare di un investimento con rendimenti interessanti, tuttavia non sono da sottovalutare alcune dinamiche legate al mercato, ai permessi necessari e alla fase di costruzione.
Siamo consapevoli, in base alla nostra esperienza, che ancora c'è molta eterogeneità tra diverse zone di Italia: mentre il mercato in alcune aree può essere considerato maturo (c'è un numero di campi sufficiente a coprire la domanda dei giocatori), in altre zone c'è una scarsità di strutture che rende l'investimento in queste aree più interessante. La nostra aspettativa è di vedere una convergenza nei prossimi anni tra le varie città rendendo cosi il mercato maturo e più omogeneo nell'intero mercato nazionale.
Per la nostra serie di interviste ai gestori di campi di tutta Italia, oggi proponiamo l'intervista a Thomas Casarin, Presidente dell’impianto sportivo FitClubPADEL a Maserada Sul Piave, Istruttore e giocatore attivo nel nostro torneo di Treviso, nonchè giocatore di tennis agonistico per oltre 10 anni ed esperto conoscitore di tutto il mondo degli sport di racchetta.
Ti ringraziamo per la tua disponibilità all’intervista, la prima domanda è come ti è venuta l’intuizione di aprire una struttura da padel a Maserada Sul Piave?
"Sono un ex tennista di livello agonistico, durante la pandemia volevo tornare a giocare a tennis, invece il mio socio mi ha proposto di provare il padel. Devo ammettere che inizialmente, venendo dal tennis, avevo dei pregiudizi nei confronti di questo sport, non ne vedevo la possibilità di praticarlo ad alti livelli come ero abituato a fare nel tennis.
Invece è stato amore a prima vista ed ho capito subito che anche questo sport offre dei grandi margini di miglioramento e può essere giocato a livelli altissimi. Da qui la voglia di aprire il FitClubPADEL a Maserada sul Piave, arricchendo così il Centro Fitness già esistente dal 2015 con qualcosa di innovativo e moderno."
Quali sono gli aspetti chiave da considerare per costruire un campo?
"Sicuramente l’aspetto tecnico e realizzativo del terreno su cui si edifica: secondo la mia esperienza è un progetto non semplice come si pensi, più simile alla costruzione di una struttura complessa che ad un “campetto di mini tennis”. Ci sono una serie di calcoli e pratiche che coinvolgono geometri, ingegneri e tecnici…tempi lunghi e costi da non sottovalutare nella pianificazione di un campo padel.
Non è un progetto semplice e da prendere a cuor leggero come a volte si fa intendere, è necessario affidarsi a persone esperte e competenti. Inoltre i tempi di attesa sono importanti, ad oggi ci sono circa 4-5 mesi di attesa dal momento dell’ordine all’inizio dei lavori di installazione di un campo. Noi ad esempio abbiamo iniziato a pensare alla costruzione del campo a dicembre 2020 ed il centro è stato aperto a giugno 2021. Quindi l’intero processo è durato circa 6 mesi, tempi che si sono allungati anche per richiedere tutti i permessi necessari a rendere edificabile il terreno in questione."
Quali sono gli aspetti da non sottovalutare e/o i problemi che possono emergere durante la fase di costruzione?
"Sicuramente è fondamentale scegliere un progettista con esperienza e che sappia muoversi bene in questo ambito per realizzare un progetto a regola d’arte: affidarsi a ditte economiche e/o senza esperienza nel settore può essere meno costoso in un primo momento, ma si rischia poi di rimanere invischiati nelle varie procedure di autorizzazione, oppure di mettere su campi con difetti di progettazione, a cui è molto più costoso porre rimedio una volta avviata la costruzione.
L’ideale è affidarsi ad un professionista che abbia già esperienza: alcuni dettagli come l’importanza dello scolo dell’acqua, le platee in pendenza, le caratteristiche del cemento da utilizzare nella realizzazione di un impianto coperto, impianti elettrici ad hoc ecc.. Sono tutti dettagli che solo un professionista competente e con esperienza pregressa può conoscere."
Come vedi l’evoluzione di questo sport nei prossimi anni dal punto di vista di un gestore?
"Nell’ultimo anno il movimento ha fatto importanti passi avanti con la costruzione di moltissimi centri in tutta Italia, non è una moda temporanea…ormai c’è una presenza diffusa di campi in tutti i maggiori centri d’Italia. Qui nella provincia di Treviso un paio di anni fa non c’era quasi nulla mentre oggi, oltre alla nostra sono presenti altre strutture, ed anche se il mercato non è ancora saturo, penso che inizierà ad esserlo nel 2023.
Per il futuro bisogna guardare alla Spagna, dove il Padel è uno sport conosciuto da circa 15/20 anni, e molto praticato anche a livello amatoriale, i campi hanno prezzi più accessibili per i praticanti ma anche i costi di realizzazione sono inferiori. Dal punto di vista di noi gestori, il rischio è che una sovrabbondanza di campi generi un abbassamento eccessivo dei prezzi dei campi."
Comments